Tema svolto da un ragazzo di III media
Inserito il 08/02/2010

TEMA: Osservando la realtà in cui vivi e ripensando alle diverse occasioni in cui hai avuto modo di discutere l’argomento, parla degli aspetti positivi e negativi del vivere nel tuo paese ed esponi le tue proposte per migliorare le attuali strutture e la qualità della vita e per tutelare l’ambiente.
 Monvalle
Parlare di Monvalle, per me è un po’ come raccontare di una persona cara, io Vivo a Monvalle, da quando sono nato e prima di me i miei genitori che hanno ricevuto in eredità dalla mamma di mio papà la casa che avevano acquistato con molti sacrifici nel 1968. Monvalle è un paese che pur estendendosi  in un piccolo territorio, porta in sé un grande patrimonio di valori come solidarietà, laboriosità… In paese operano alcune associazioni di volontariato, molto attive, tra cui la Pro Loco, nata nel 1933 e di cui faccio parte come socio dalla nascita, e da circa due anni do’ una mano durante le feste, con grande soddisfazione.  A Monvalle c’è tutto quello che si possa desiderare, certo tutto è migliorabile, è fuori discussione che sarebbe più bello avere il nostro Lago, il Maggiore balneabile, e sarebbe bello poter disporre della linea ADSL come la maggioranza dei comuni limitrofi. Il primo è un problema talmente grande che Provincia e Regione si stanno seriamente impegnando per risolverlo. A volte la mattina quando esco per recarmi a scuola mi fermo ad ascoltare gli uccelli che cantano, Il vento nelle foglie degli alberi. Mentre ogni giorno passo dal fiume a guardare la nostra barca ormeggiata e il lago che ha sempre colori e situazioni diverse. Vivere in un paese di lago è una cosa speciale oserei dire magica, il panorama ogni giorno è differente, il lago può essere allegro in giornate di sole con una vista che spazia da Ispra a Laveno, comprendendo la sponda piemontese. C’è’ un campeggio molto attivo da pasqua a settembre ed è molto bello, perché un pezzo d’Europa arriva a casa nostra è abbastanza frequente che le auto dei turisti chiedano indicazioni, e mi piace molto “sfoggiare” il mio francese, o inglese a secondo delle situazioni, i tedeschi e gli spagnoli li aiuto a gesti. Monvalle ha un’associazione velica che d’estate promuove lo sport della vela con corsi dedicati ai ragazzi e l’estate scorsa vi ho preso parte…un’esperienza unica,  navigare con l’uso del vento è quanto di più incredibile e meraviglioso si possa fare, anche se, da sempre con Mirco, mio fratello e mio papà navighiamo con una pilotina a motore, che ha i suoi vantaggi…velocità, praticità, ma sicuramente svantaggi, consumi, inquinamento acustico… Monvalle secondo me, va bene così, se fosse nelle mie possibilità impedirei di costruire altre abitazioni e continuerei nello sviluppo del turismo “ecologico”, c’è una bella passeggiata che parte dal Lido e arriva al club velico,ogni tanto la percorro, con la mia cagnolina Golia, s’incontrano persone, si scambiano due “chiacchere” e si vive la natura. Ogni tanto penso dove sarò tra 10 anni, magari vivrò in Spagna, magari in sud Africa, chi può dirlo magari a New York, una cosa è certa Monvalle sarà sempre nei pensieri e nel mio cuore

Luca Rossi